Da circa un anno Scania ha iniziato a proporre in tutti i mercati europei un servizio di manutenzione con piano flessibile. In pratica, il servizio si basa sulla connettività dei veicoli, il che permette di programmare il servizio di assistenza sulla base dei dati di utilizzo effettivo e non con il metodo tradizionale del chilometraggio o del calendario. Le ricadute sono senz’altro positive: secondo la casa svedese, per esempio, in tema di sostituzione dell’olio, si può arrivare anche a intervalli pari a 150mila chilometri, il che limita i costi e le perdite di tempo. Non solo. Una corretta calibrazione della manutenzione influisce anche sul valore dell’usato e sulla disponibilità. Va da sé, infatti, che un veicolo sottoposto a interventi di manutenzione ottimizzati, può viaggiare di più, generare quindi maggior profitto, mantenendo il valore. Con la nuova generazione dei veicoli Scania, il Grifone ha tutte le intenzioni di continuare sulla strada della connettività: i mezzi sono infatti dotati di Scania Communicator, un interessante strumento che permette ai veicoli di dialogare con il resto del mondo. Tutte le novità sulla nuova generazione Scania, nei prossimi giorni, in diretta dal Demo Centre di Södertälje.
CSC Trasporti
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