Il prossimo autunno il primo Volvo FMX a guida autonoma inizierà operare nella miniera di Boliden in Kristineberg nel nord della Svezia. Nel corso del prossimo anno l’attività aumenterà gradualmente fino ad arrivare a includere altri tre veicoli. In particolare, i veicoli che verranno utilizzati sono Volvo FMX prodotti in serie e dotati di nuove funzionalità, tra cui un sistema che include sensori laser/ radar. Questo sistema è inizialmente utilizzato per monitorare la geometria della miniera e per generare una mappa del percorso che il camion deve attraversare. Le informazioni raccolte vengono poi utilizzate per regolare sterzo, cambi di marcia del veicolo e la velocità. In ogni nuovo viaggio, i sensori vengono utilizzati per eseguire una scansione continua della zona intorno al camion e, in aggiunta, per ottimizzare il funzionamento e il percorso. La tecnologia utilizzata nei veicoli a guida autonoma permette ai mezzi di operare in ciclo continuo, e di ridurre i tempi di carico e scarico. Un flusso più agevole e velocità più stabili determinano minor consumo di carburante e minore usura. Un veicolo a guida autonoma deve essere almeno sicuro e affidabile quanto uno a guida manuale. Se un ostacolo viene visualizzato vicino al mezzo, il veicolo si ferma automaticamente e il centro di gestione dei trasporti è avvisato. Dei sei sensori inclusi nel sistema, ce ne sono sempre due fissi che monitorano una zona precisa attorno al mezzo. I guasti possono essere gestito a distanza dal centro di gestione dei trasporti. I test possono essere seguiti sul canale Youtube di Volvo Trucks.
CSC Trasporti
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